Mangiamo sano e il corpo ci dirà GRAZIE
Intorno alla metà dell’Ottocento, il grande filosofo tedesco Fauerbach, affermava che :”
Siamo ciò che mangiamo” per cui è meglio sapere di cosa ci nutriamo.
Quindi, “Siamo o diventiamo?” Bella domanda…
E’ vero che siamo in quanto mangiamo, se non ci nutrissimo, non potremmo esistere.
E’ vero che dalla qualità e dalla purezza delle sostanze che il nostro organismo ingerisce,
dipende il nostro benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.
E’ vero anche però, che non esiste niente di statico e immutabile in natura, tutto si
trasforma, tutto è in evoluzione.
Il ciclo della vita inizia con la nascita e termina con la morte seguendo uno schema
interiore che, secondo alcune teorie, si rinnova ogni sette anni.
Ogni sette anni, il corpo e la mente attraversano una crisi e un cambiamento; il fisico di
un uomo e di una donna si trasformano, i pensieri, le azioni e il rapporto gli altri mutano
notevolmente.
Questo fenomeno è particolarmente sentito nel passaggio all’ età adulta , quando si apre
una nuova porta e si comincia provare un vero interesse per l’altro sesso. Comincia il
corteggiamento, le prime relazioni amorose che portano gioie e dolori, il ragazzo/a
raggiunge la maturità sessuale e desidera viverla a pieno.
Quanto incide l’aspetto esteriore, il guardarsi allo specchio, vedersi e sentirsi veramente
uomo o donna in questo periodo?
Tanto, forse più che in altri momenti della vita…
Un ragazzo che si “scruta” allo specchio molto probabilmente penserà tra sé e sè :”
Vorrei dei pettorali ben sviluppati, vorrei che si vedesse la tartaruga sul mio addome,
vorrei delle belle spalle larghe!”
Di contro, una ragazza:” Mi piacerebbe avere un bel seno alto, la vita più segnata, i glutei
più sollevati!”
Certo, è il sogno della maggior parte dei ragazzi, a volte realizzabile, a volte no. Ciò che è
importante, però, è quanto ci si sente in armonia con il proprio corpo e con il proprio
sesso.
Un ragazzo che durante la pubertà assiste ad uno sviluppo delle mammelle superiore alla
norma, vivrà male la propria sessualità e molto probabilmente lo manifesterà con una
timidezza eccessiva e un atteggiamento posturale che evidenziano una chiusura verso
l’altro sesso.